APPROFONDIMENTI NEWS
- 10 de jun. 2016
Secondo le normative esistenti a livello europeo la vendita del pesce non é sottoposta all obbligo di esposizione della data di pesca e, di conseguenza, alla data di scadenza del prodotto. Per questa ragione per garantirsi la freschezza e la qualità del pesce, oltre che ad affidarsi alle scelte del nostro pescivendolo di fiducia o imparare a pescare da sé il proprio pesce preferito, é bene conoscere e far luce su alcuni aspetti che possono aiutare la scelta del pesce.
Per scegliere un pesce fresco é bene tenere presente:
- la rigidezza. Il pesce ancora in rigor mortis (ossia non molliccio) é fresco.
- le scaglie uniformi e vischiose, sulle quali é ancora possibile vedere la lucidità del mare sotto il sole.
- l occhio non opaco e giallognolo; l occhio deve uscire dalle orbite, la cornea deve risultare trasparente e la pupilla nera;
- le branchie rosse e umide e non molto dilatate, o per quanto riguarda i molluschi e i crostacei, invece, la loro turgidezza é sintomo di freschezza.
Ultimo ma non meno importante,
- l odore, di mare e sabbia e non una puzza stantia.
Nonostante la presenza di tutte queste caratteristiche, a volte, se non si ha esperienza é possibile cadere nella trappola di qualche venditore furbetto.
La prova del nove che é possibile fare avviene dopo aver effettuato il nostro acquisto. Al momento della pulitura, infatti, é possibile avere la certezza della freschezza del nostro pesce stando attenti a:
- la presenza di sangue, sintomo della non coagulazione e della buona conservazione da parte del venditore oppure della pesca freschissima.
- la carne chiara e compatta alla spina dorsale, che rende la spinatura difficile.
Questi sono sintomi di freschezza e di buona qualità, oltre ad essere una garanzia della buona fede del pescivendolo. Un ulteriore consiglio da poter seguire é quello di scegliere il pesce di stagione, autoctono del posto in cui ci si trova, diffidando di specie rare di cui non si conosce l esatta provenienza.
Una volta concluso l acquisto, per poter conservare più a lungo il vostro pesce, si consiglia di trasportarlo in un sacchetto isotermico, eviscerarlo e lavarlo sotto l’acqua corrente e ricoprirlo di carta stagnola per poi conservarlo in frigo per un max di 3 giorni, come conferma la saggezza popolare.
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